Diario Bahiano

“C’è sempre una memoria depositata nelle cose, nell’interno di una casa o fra i muri e gli edifici di città. Tutto è sospeso come nelle fiabe. C’è sempre una memoria e un pensiero che porta lontano a immaginare, lungo i solchi della terra o nell’orizzonte del mare, in una sfumatura del cielo. E non si sente più neanche quella vecchia differenza tra l’esotico e il familiare. Può essere anche la percezione di un solo momento, ma sarà un momento che basterà a se stesso. E sarà sempre un viaggio che ci porta molto lontano, perché in quello stesso momento sarà come aver visto tutto il mondo”.


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